Io ho davvero poca pazienza e sono talmente curiosa che i regali che ricevo per Natale li apro sempre prima del 25 dicembre (Purtroppo ben pochi sono libri!). Inoltre sono una persona estremamente golosa a tal punto che non so resistere a una tavoletta di cioccolato senza mangiarla tutta. Eppure Stoner è rimasto a prender polvere sullo scaffale per un bel po’ di tempo(L’ho perfino consigliato prima di leggerlo!). È davvero una sensazione strana quella di sorprendersi delle proprie scelte. Non avrei mai immaginato che un libro da me tanto desiderato avrebbe atteso di esser letto per anni. Poi, al momento giusto, è stato lui a scegliere me. L’ho portato con me per sbaglio in borsa in una di quelle giornate universitarie interminabili che ti fanno svegliare presto e tornare a casa tardi e mi ha fatto compagnia in treno per quel giorno e per i seguenti. Di quanto ho trovato al suo interno e del perché dovreste leggerlo, vorrei proprio parlarvene.
Ecco qui (i miei) 5 buoni motivi per leggere Stoner:
Grigio: Grigi non sono solo i capelli di chi ha visto tanta vita e il cielo d’inverno ma grigia delle volte è anche la vita. Grigia, è la vita di Stoner. Le poche volte in cui prende decisioni, il fato lo punisce. Eppure non vi è alcun fallimento quando si rispetta profondamente se stessi e non si tradisce la propria integrità morale. Questo è uno dei messaggi che il caro Williams ci lascia in questo libro incredibilmente potente. Consigliato a chi vuole scoprire le sfumature e la profondità di un uomo apparentemente monocolore.
Incanto: Molti scrittori possono produrre una storia avvincente ma un bravo scrittore sa rendere indimenticabile una storia banale. La bravura non si ostenta, quando c’è si manifesta da sola e quella di John Williams è talmente evidente che non occorre dilungarsi a riguardo. Questo è proprio uno di quei libri che, una volta terminato, ti fa esclamare: “Eccolo, finalmente”.
Equilibrio: L’arte di calibrare i giusti ingredienti nella letteratura non va mai sottovalutata e Stoner è un libro che dosa sapientemente delicatezza ed energia. In quest’opera si trovano diverse tematiche: la ricerca di una vocazione, le delusioni e gli scontri, l’amore idealizzato e quello passionale, la cattiveria, l’incomprensione e le occasioni perdute. Cosa ne viene fuori? L’Opera. Non un’opera qualsiasi ma una con la lettera maiuscola. Semplice e complessa. Dolce e allo stesso tempo, amara.
Vita: Stoner è una vita che scorre di fronte agli occhi del lettore. E’ un libro in cui non succede QUASI nulla, si tratta di un’esistenza ordinaria e priva di colpi di scena ma vi si trova tutta la sorprendente banalità della vita. Mentre le pagine scorrono, l’opera di Williams conquista la mente e il cuore del lettore.
Stoner: L’ultima ragione è la più ovvia. Williams ne scolpisce ogni tratto come il più abile degli scultori e realizza un personaggio autentico. E come quando si guarda un’opera d’arte, si osserva un tramonto o si legge una poesia, non si può che contemplare la bellezza e restare senza parole.