Ci sono periodi nella mia vita da lettrice, in cui ho bisogno di un libro leggero, veloce e poco impegnativo, per distrarmi e rilassarmi dopo giornate di lavoro particolarmente intense e stressanti. Navigando sui social, mi è capitato spesso di notare i libri dell’autrice Stephanie Perkins, molto famosa e apprezzata soprattutto in Inghilterra e in America. I suoi libri hanno delle ottime recensioni e sono molto amati dalle lettrici di questi paesi. Recentemente sono stati tradotti in italiano e pubblicati dalla Deagostini, due dei suoi libri, Il primo bacio a Parigi (titolo originale: Anna and the french kiss) e Il primo amore sei tu (titolo originale: Lola and the boy next door). Mi è capitato di trovare il primo di questi libri di seconda mano e incuriosita dal clamore mediatico che ha avuto sui social, ho deciso di leggerlo.
Il primo bacio a Parigi racconta la storia di Anna Oliphant, una ragazza all’ultimo anno di liceo. Anna non vede l’ora di trascorrere questo ultimo anno in compagnia della sua migliore amica e del ragazzo per il quale ha una cotta con il quale lavora nel cinema della sua città. Il padre di Anna è un famoso scrittore di romanzi rosa e vuole regalare alla figlia un’esperienza unica e formativa. Anna infatti viene mandata a frequentare l’ultimo anno di liceo all’estero, in un collegio per ricchi studenti americani, nella meravigliosa città di Parigi. Inizialmente Anna vive l’iscrizione in questa nuova scuola come una violenza, perchè è costretta a lasciare la sua migliore amica e tutta la sua vita in America, per trovarsi in una città nuova di cui non conosce neanche la lingua e in una scuola dove si sente sola e non conosce nessuno. Ben presto però Anna stringerà amicizia con alcuni suoi compagni di scuola e in particolare con un ragazzo, Etienne St. Claire, insieme al quale andrà alla scoperta della città di Parigi e per il quale inizierà a provare un sentimento più profondo della semplice amicizia.
Ecco tutto ciò che conosco della Francia: Amélie e Moulin Rouge. La Tour Eiffel e L’Arco di Trionfo, anche se non ho la più pallida idea della loro reale funzione. Poi ci sono Napoleone, Maria Antonietta e una sfilza infinita di re che si chiamavano Luigi.
Quando ho letto la trama di questo romanzo, sapevo di non dover nutrire grandi aspettative. La storia è effettivamente molto semplice e devo ammettere anche un pò banale e già dalle prime pagine si riesce ad immaginare il finale. Viene infatti ripreso il cliché della ragazza che arriva nella nuova scuola e che riesce con la sua semplicità a conquistare il ragazzo più bello della scuola. Nonostante la trama alquanto scontata e convenzionale, Il primo bacio a Parigi si è rivelato comunque una lettura piacevole, in cui viene raccontata una dolce storia d’amore caratterizzata da tutti quei turbamenti che abbiamo provato un pò tutti quando eravamo alle prese con le prime cotte a scuola. L’autrice ha uno stile molto scorrevole e semplice e con la sua penna è stata in grado di creare dei personaggi ben caratterizzati e in particolare una protagonista frizzante e divertente. Nella storia non vi sono grandi colpi di scena nè momenti di suspance o di apprensione. La lettura scorre tranquilla e veloce e il libro si legge in un paio di giorni.
In conclusione, Il primo bacio a Parigi ha soddisfatto in pieno quella che era la mia necessità del momento, cioè di leggere un romanzo di evasione, non troppo impegnativo e veloce e lo consiglio a tutti coloro che hanno la mia stessa esigenza. Probabilmente lo avrei apprezzato di più se lo avessi letto durante la mia adolescenza. Non consiglio invece questo libro a chi è alla ricerca di una storia d’amore che ti rimane nel cuore e che ti fa trepidare in attesa degli eventi.
Scheda del libro
Editore: DeA
Pagine: 428
Prezzo: 12,90€
Voto: 7/10