Il sospettato X è un romanzo dell’autore giapponese Keigo Higashino. Siamo a Tokyo, in un quartiere poco centrale, dove vive Yasuko Hanaoka, una donna molto bella, ex hostess di un club notturno, assieme alla figlia adolescente Misato. Yasuko è stata già sposata due volte e l’ultima volta il suo matrimonio si è concluso con un divorzio.

Ma Togashi, l’ex marito di Yasuko, non è un brav’uomo: più volte ha inseguito la donna e la figliastra negli ultimi anni, causando non pochi fastidi alle due donne. Tutte le volte Togashi chiedeva denaro a Yasuko, per andarsene. Questa volta Yasuko, quando Togashi ricompare davanti ai suoi occhi nella tavola calda dove lavora assieme ad una ex collega e suo marito, ha i brividi e non sa come comportarsi. L’uomo le chiede di ricominciare da capo, non accettando un no come risposta.
Quando Togashi arriva a casa di Yasuko quella sera di marzo, dopo alcuni commenti sgraditi dell’uomo nei confronti della giovane Misato, le due donne commettono un omicidio. Togashi viene strangolato con il cavo elettrico del kotatsu, il tavolino dell’ingresso. Le due donne non sanno cosa fare: Yasuko sa di essere un’omicida, sa che dovrà coprire fino alla fine sua figlia. Ma qualcuno bussa alla porta.
Ishigami, il suo vicino di casa, un’insegnante di matematica del liceo, un grande genio con i numeri e nel ragionamento matematico, vuole aiutarla. Yasuko e Misato dovranno solo seguire le indicazioni di Ishigami, che promette loro di occuparsi della faccenda e di proteggerle.
Ishigami si metterà in contatto con lei telefonicamente, da un telefono pubblico, ogni sera, per sapere come andranno le cose e se la polizia la interrogherà.
Il detective Kusanagi viene incaricato di risolvere un delitto: è stato ritrovato un cadavere di un uomo vicino ad un fiume. Quest’uomo ha il viso deturpato, i polpastrelli bruciati. In un cassonetto vicino vengono ritrovati i suoi vestiti bruciati a metà e, accanto al fiume, c’è una bicicletta nuova di cui una donna ha denunciato il furto, sul cui manico ci sono le impronte di Togashi. I primi sospetti sulla sua sparizione e sul suo omicidio convergono sull’ex moglie, Yasuko, ma la donna ha un alibi per la sera in cui l’uomo è stato ucciso.
La polizia brancola nel buio: così Kusanagi si mette in contatto con Yukawa, docente e ricercatore di fisica all’Università, dove ha frequentato lo stesso detective e il vicino della signora Yasuko, Ishigami. Yukawa e Ishigami erano grandi amici e sfidanti durante gli anni di studio. Il caso li riavvicina, facendo sì che i due uomini arrivino a sfidarsi in una lotta mentale e razionale, la cui posta in gioco è la risoluzione del caso.
Keigo Higashino è maestro nello scrivere dei romanzi gialli in cui il caso di omicidio ha già un colpevole dall’inizio: i detective e poliziotti incaricati dei casi faticano a scoprire la verità e spesso impiegano del tempo. Le dinamiche dell’omicidio e il suo nascondimento vengono ben delineate nel romanzo e il lettore stesso arriva a scoprirle pian piano che chi indaga per primo arriva allo svelamento. Il sospettato X diventa un romanzo in cui a farla da padroni sono una passione e un amore profondi, che permeano le motivazioni del caso, pagina dopo pagina, svelando la verità solo alla fine. Il lettore durante il romanzo non sa neanche lui da che parte stare: se dall’omicida e dal suo aiutante o se dalla parte di chi deve punire e scoprire i crimini.
I risvolti psicologici non mancano, seppure il libro presenti una lunghezza di circa 300 pagine, ricchissime di particolari, di descrizioni e di fili la cui matassa viene sbrogliata capitolo dopo capitolo.
SCHEDA DEL LIBRO
Editore: Giunti editore
Pagine: 320
Prezzo: 9,90€
Voto: 9/10