Il risveglio è un racconto lungo di Kate Chopin, nata nel 1850 e morta nel 1904, considerata una delle progenitrici del romanzo femminista del XX secolo.

Protagonista del racconto è Edna Pontellier, giovane ventottenne americana, sposata con Leonce Pontellier, ricco uomo d’affari. La coppia ha due figli e sta passando l’estate a Grand Isle, un isolotto nello stato del Louisiana. Edna è un animo puro e sincero, non è abituata ai sotterfugi dell’alta società, agli scandali arrossisce con molto pudore. Per tale ragione è diversa dal resto della compagnia: da Madame Lebrun e dai suoi figli Victor e Robert, da Madame Ratignolle, che con Monsieur Ratignolle ha due figli e sta aspettando il terzo. Non conosce il mondo delle relazioni extraconiugali e di ciò che conviene o non ad una donna sposata.
Qualcosa però cambia all’improvviso: Edna quasi risvegliandosi da un lungo sonno, nota Robert e la sua bellezza, il suo charme, vede l’acqua cristallina del mare, impara a nuotare e si spinge un po’ di più oltre i suoi limiti. La sua amicizia con Robert nel corso dell’estate diventa sempre più forte: Edna, che aveva imparato ad amare il marito, viene scossa dalla passione dei sensi che Robert le scatena. Robert un giorno parte per il Messico, ben presto le vacanze finiscono e si avvicina sempre più il momento del ritorno a casa a New Orleans.
Qui comincia l’autunno e Edna comincia a risvegliarsi sempre di più: capisce di essere una donna e di avere diritto ad essere felice, di non dover dipendere nelle scelte dal marito. Inizia a dipingere, ad uscire da sola quando vuole, senza per forza accampare delle motivazioni e delle visite. Leonce la vede sempre più strana e si rivolge al dottore per chiedere consiglio: quest’ultimo, capendo sotto sotto che probabilmente nella vita e nel cuore di Edna ora c’è un altro uomo, suggerisce al marito insoddisfatto di lasciarla fare, prima o poi le passerà.
Le ribellioni di Edna diventano sempre più forti: durante le lunghe assenze del marito il suo salotto viene frequentato da Arobin, uomo bellissimo e allo stesso tempo con la fama di dongiovanni. Il desiderio di indipendenza spinge Edna a decidere addirittura di affittare una villetta poco distante, con solo quattro stanze, in cui possa portare tutte le sue cose e sentirsi davvero a casa. Tutto sembra procedere bene, almeno fino a che non torna Robert dal Messico.
Edna Pontellier è un personaggio molto pacato e che difficilmente si riesce a dimenticare: il suo risveglio avviene lentamente, riusciamo a entrare nella sua mente e a cogliere il suo dissidio, i suoi dubbi, ciò che si nasconde dietro al sorriso. Kate Chopin ci presenta una donna che scopre di essere tale e che scopre soprattutto di essere un essere umano col diritto di essere felice e di scegliere per la propria vita, senza sacrificarsi per gli altri. Rimane il contesto storico e sociale di un America di fine Ottocento in cui la libertà delle donne veniva ben poco contemplata: non è detto che il risveglio spirituale e morale di Edna si traduca poi in un destino felice. D’altronde è una moglie, suo marito è molto ricco, è madre di due bambini e soprattutto la società opprimente parla.
Ad arricchire l’edizione RBA che possiedo sono presenti altri racconti molto brevi, scenette e sketches con protagoniste donne che affrontano baci rubati, sigarette misteriose, uomini sconosciuti che le sorprendono e fanno scattare in loro qualcosa. Kate Chopin scrisse tantissimi racconti nella sua breve vita, purtroppo a noi italiani ne sono giunti molto pochi.
SCHEDA DEL LIBRO
Editore: Rba
Pagine: 218
Prezzo: 9,90€
Voto: 8/10