Borgo Sud di Donatella Di Pietrantonio è un romanzo estremamente duro e famigliare. Protagonista è l’Arminuta, già voce narrante e personaggio del romanzo omonimo. L’arminuta è ormai una donna adulta, vive a Grenoble dove insegna all’università, ha un vicino di casa con cui divide le cure di un gatto senza tetto. Un giorno riceve una telefonata che la richiama in Italia.
Torna quindi in Abruzzo, la terra dove ha vissuto con la sorella Adriana, con i suoi genitori, in una famiglia dove non si è mai sentita amata; la terra dove aveva conosciuto Pietro e lo aveva sposato, vivendo con lui per diversi anni, per divorziare poi. Qui pian piano apprendiamo la storia di Adriana: un’adolescenza scapestrata, la poca voglia di studiare, il buttarsi nelle situazioni più disparate, l’amore con Rafael, le sparizioni e le liti con la madre.
La narrazione si sposta avanti e indietro nel tempo, senza soluzione di continuità: siamo nel presente in una stanza d’albergo, siamo all’università con l’arminuta e il suo professore, Adriana che cucina pesce; siamo in un altro periodo delle loro vite, quando Adriana scappa di casa con un bambino appena nato, Vincenzo, come quel loro fratello morto da tempo. E vediamo le due sorelle litigare per i soldi, la scoperta sempre più graduale della verità da parte dell’arminuta su Adriana: i debiti di Rafael, il silenzio e i segreti con i genitori. Poi entriamo nel matrimonio dell’arminuta e di Pietro, un matrimonio tra due solitudini, tra due figli che si sono sempre sentiti non amati o non compresi: l’arminuta da bambina è cresciuta lontana dal paese, Pietro si è sempre sentito in difetto rispetto ad una famiglia che lo voleva perfetto. Cominciano i segreti, i ritardi, le notti passate nei bar e fuori casa.
E leggendo apprendiamo sempre più cose, il segreto di Pietro, la vita difficile di Adriana e la maledizione a cui l’ha condannata la madre, la paura e il bisogno di essere amata dell’arminuta, il motivo per cui è stata richiamata in Italia e per chi. Il tutto avviene nello sfondo di un Abruzzo di pescatori, del Borgo Sud, di una realtà rurale che profuma di pesce e salsedine.
Passano altri ricordi, affollati, in disordine. La memoria sceglie le sue carte dal mazzo, le scambia, a volte bara.
Borgo Sud è un romanzo che ci racconta la storia di una donna, la sua ricerca dentro di sè, dentro il suo passato, dentro la sua famiglia e dentro una terra non sempre pacifica. Lo stile è scorrevole, nonostante i continui salti temporali destabilizzino un po’ e creino confusione. Ho trovato pure un po’ difficoltoso il non riuscire a dare un nome alla protagonista, che rimane quasi senza identità all’interno del libro.
SCHEDA DEL LIBRO
Editore: Einaudi
Pagine: 168
Prezzo: 18.00€
Voto: 7/10