Amo la mia vita di Sophie Kinsella è un romanzo del 2020 pubblicato da Mondadori.
È il decimo romanzo autoconclusivo della scrittrice inglese (non contando i libri per ragazzi e la serie di I love shopping -che conta altri dieci romanzi-).
Ava è una donna indipendente, con un passato amoroso non molto felice alle spalle, tre grandi amiche e il suo grande amore: Harold, il cane.
Ufficialmente il suo lavoro è quello di scrivere bugiardini per una ditta farmaceutica ma ha anche altri obiettivi come diventare aromaterapista e finire di scrivere il suo primo romanzo.
Proprio con l’intento di finire il suo romanzo si reca in Puglia per un corso immersivo di scrittura. Le regole sono poche ma basilari. Una tra tutte: ognuno avrà un nome fittizio e non dovrà mai rivelare nulla della sua vita reale fino alla fine del corso.
Ed è proprio qui che Ava incontra Dutch: bello, muscoloso, divertente, appassionato e soprattutto ama i cani. I due si innamorano quasi subito e sono convinti che, anche al ritorno dalla Puglia, quando le loro vite saranno svelate, tutto procederà esattamente come durante il corso.
A facilitare la loro relazione il fatto che Matt (questo il suo vero nome) è londinese proprio come lei. Ma sarà davvero tutto così facile?
Il ritorno a Londra farà capire, ad entrambi, che la Puglia ormai è un ricordo e le loro vite li attendono con tutte le loro incombenze. Vite agli antipodi, che paiono lontanissime ed inconciliabili. Per quanto loro ci provino.
Riusciranno Ava e Matt a superare le difficoltà e a trovare un equilibrio in nome di quell’amore sbocciato al sole pugliese?
Sophie Kinsella si è ispirata ad un suo soggiorno in Puglia per scrivere la parte riguardante il corso e il momento in cui l’amore tre i due protagonisti sboccia.
I protagonisti si conoscono al mare, d’estate e sono vittime di un colpo di fulmine. Fino a quando la loro storia rimane “in vacanza” tutto procede liscio. Ma il ritorno alla realtà riserba ad entrambi sorprese.
Ava risulta essere una donna inconcludente, con una vita incasinata e, sembra, un po’ allo sbaraglio. Esattamente come Harold, il suo cane, un cucciolone senza regole a cui tutto viene perdonato. La vita di Ava è piena di rumore, colore e libertà.
Al contrario, la vita di Matt prosegue su binari più tranquilli: un lavoro morigerato nella ditta di famiglia; una vita ordinata e quasi asettica in cui i colpi di testa sono sporadici e dove invece lo stress e il nervosismo la fanno da padrone.
Entrambi sono convinti che la loro vita sia quella corretta eppure provano a viversi, a fondere le loro abitudini senza veramente cercare di capirsi. Viene così raccontata una storia di incomprensioni, nervosismi ( per la maggior parte futili ) dove la voce narrante, quella di Ava, cerca di far valere cocciutamente e in maniera anche un po’ infantile il proprio punto di vista.
Ava e Matt compiranno un viaggio che porterà a capire i loro sbagli però, nel complesso, la maggior parte del libro risente di questa vena malsana di ostinatezza e saccenza.
Lo stile della Kinsella rimane, fortunatamente, una garanzia: frizzante, brioso, scorrevole e leggero, accompagnato da un linguaggio semplice, fresco ed adeguato alle situazioni. Perfette le descrizioni che aiutano ad immergersi nella storia. Esattamente come la caratterizzazione di tutti i personaggi, principali e secondari.
Amo la mia vita di Sophie Kinsella è un libro sui compromessi che sono invitabili se si vuole che una storia vada a buon fine ed è la testimonianza di come, a volte, anche due persone completamente diverse tra loro possono trovare un punto di incontro.
SCHEDA DEL LIBRO
Editore: Mondadori
Pagine: 324
Prezzo: 19.00€
Voto: 7/10
Leggendo a Bari 