0

Van Helsing – Gianmario Mattei

[…] Infine, a questi due casi estremi, si accompagna una terza stirpe di uomini, di numero esiguo, a cui è stato concesso il dono di operare sia il bene attraverso il male, che il male attraverso il bene. Le loro sorti non sono gestite dal Fato, bensì direttamente dalla Divina Potestate, la quale si serve di questi suoi eletti agenti per perseverare in Terra l’equilibrio tra le forze antiche e antitetiche che lo animano. E alcuni di questi adempiono il loro compito con una tale perfezione, da far sì che l’onnisciente occhio di Dio si posi sulla loro primogenitura e sulle generazioni che da essa seguiranno.

Siamo nel dicembre del 1438, esattamente il 23 dicembre 1438, quando Boudjiewin Van Helsing fa ritorno in patria ad Amsterdam a seguito di diversi anni passati in giro per il mondo, ma soprattutto in Italia, per studiare e specializzarsi nelle arti mediche. Il rientro è stato richiesto esplicitamente dal padre poiché a breve ci sarà il fidanzamento della giovane Sonja Van Helsing con un importante principe.

Ma, già nel momento in cui Boudjiewin mette piede sul suolo olandese, iniziano a succedere cose strane. Infatti, da un deposito del porto, sopraggiungono delle urla strazianti e Boudjiewin, accorrendo insieme alla folla dei curiosi e alle guardie, si ritrova davanti un macabro spettacolo: un uomo, un marinaio italiano, sta quasi per morire dissanguato ad opera di un mostro di cui si vedono solo degli occhi gialli.

Facendo prevalere allo stupore e alla paura l’uomo di scienza, Boudjiewin soccorre il marinaio ma rimane ancora più sconvolto quando l’uomo chiede di essere ucciso invece che salvato. Portato dal suo vecchio maestro Salomon per curarlo sarà invece la morte che incontrerà il marinaio poiché egli è stato infettato da un malvagio virus che sta per trasformalo in un essere abominevole: un vampiro.

Questo evento segna l’inizio di una serie di vicende a cui il giovane non riesce inizialmente a dare un senso, passando da un atteggiamento di incredulità ad un altro di quasi rassegnazione al suo destino.

Il Fato desiderava altro per me, ne divenni conscio in quegli istanti benedetti da Dioniso: un futuro fatto di solitudine nutrita da malafede e da pericoli continui.

L’essere venuto a conoscenza dell’esistenza dei vampiri stravolgerà la vita di Boudjiewin e, dopo un tragico evento che coinvolgerà tutta la sua famiglia, intraprenderà un lungo viaggio con alcuni compagni con lo scopo di liberare il mondo della piaga dei vampiri.

Van Helsing.jpeg

Gianmario Mattei, già scrittore di un’altra saga fantasy, si immerge nel mito dei vampiri e nella leggenda della famiglia da cui ogni cacciatore di vampiri discende: i Van Helsing. Mescolando sapientemente il mito, la componente fantasy ed eventi storicamente accertati, ci regala un romanzo avvincente e ben scritto.

La narrazione è fluida e scorrevole, i salti temporali gestiti al meglio anche grazie all’espediente del racconto tramite diario. Punto di merito alla giovane casa editrice che ha puntato su un cavallo che, almeno alla partenza, sembra essere di quelli vincenti. Attenderò con ansia la pubblicazione del seguito poiché questo era solo un piccolo, ma avvincente, assaggio.

Se non mi fossi sottoposto a tali forzature, sarebbe restata estranea ed incomprensibile alla mia mente la volontà del Fato, del Destino, di Dio o di qualsiasi altro nome si voglia dare a tale potenza che decise di rendermi attore della serie di intricate azioni che avvennero tra la realtà del mondo visibile e quello celato agli uomini. Ovvero, che noi Van Helsing e la nostra futura genia, dovremo ergerci a difesa dei nostri simili dai mali che dimorano nelle tenebre di questo mondo, ovunque questi si manifesteranno.


SCHEDA DEL LIBRO

Editore: Edizioni 2000Diciassette
Pagine: 237
Prezzo: €16.00